Succede spesso a molte persone di riuscire ad uscire da una brutta relazione, per ritrovarsi poi, senza accorgersene, in una nuova relazione disfunzionale e malsana.
Anche se lavoriamo duramente su noi stessi per cambiare e cercare tipi diversi di amici o di partner, è difficile evitare di vivere una inconsapevole attrazione verso persone che continuano ad attivare le nostre ferite emotive e a ricreare ruoli vissuti in dolorose relazionali familiari.
Se ti rendi conto di essere in una relazione malata, usa questi 5 suggerimenti per aiutarti a porre fine ad uno schema ripetitivo interno e iniziare a creare relazioni più sane e appaganti:
1. Riconosci i comportamenti disfunzionali, tossici e dannosi
Idealmente, dovremmo riuscire a riconoscere i comportamenti malsani (in noi stessi e negli altri) prima di impegnarci o addirittura prima ancora di innamorarci. Eppure, spesso, perdiamo i primi segnali di allarme e non ci rendiamo conto di essere in una relazione malata fin a quando non sviluppiamo forti sentimenti. E se siamo cresciuti in una famiglia disfunzionale, potremmo non conoscere come ci si sente in una relazione sana e non sapere che potremmo avere di meglio.
2. Sii disposto a stare da solo/a piuttosto che in una relazione disfunzionale
Molte persone rimangono in relazioni violente o malsane, in parte perché non vogliono stare da sole. Tuttavia, a volte, dedicarti tempo tra una relazione e l’altra ti consentirebbe di ristabilire le priorità in nuovi modi, apprendere nuove abilità, elaborare i tuoi sentimenti e acquisire nuove intuizioni. Scegliere di essere single o di avere meno amici non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in te. In effetti, può riflettere solo una sana autostima e la consapevolezza che meriti di essere trattato bene.
3. Comprendi perché sei bloccato/a in un ciclo di relazioni malsane
Logicamente, ovviamente, non ha senso fare gli stessi errori e ripetere gli stessi comportamenti quando causano così tanti problemi. Ma spesso continuiamo a sbagliare, non perché siamo stupidi, ma perché ci sono traumi sottostanti, comportamenti appresi ed emozioni di cui non siamo consapevoli e che ci guidano in maniera automatica.
4. Guarisci il trauma sottostante
Le relazioni disfunzionali derivano da esperienze di abbandono, rifiuto, vergogna e da altre esperienze dolorose e traumatiche. Fino a quando le tue ferite emotive e i tuoi bisogni insoddisfatti non saranno risolti, continuerai a cercare la guarigione in partner che non sono in grado di darti l'amore, l'accettazione e la sicurezza emotiva di cui hai bisogno e che meriti.
5. Apprendi e pratica nuove abilità relazionali
Per cambiare i tuoi schemi di relazione, devi anche cambiare il tuo comportamento. Ciò potrebbe includere il miglioramento delle tue capacità di comunicazione, la regolazione delle tue emozioni, la definizione di confini e così via.
Apportare modifiche significative richiede molto impegno. Realisticamente, non è possibile cambiare i propri schemi disfunzionali nel giro di poche settimane. Sii gentile con te stesso mentre apporti cambiamenti e lasciati aiutare da uno Psicoterapeuta, che renderà questo processo molto più facile e veloce.
Se ti accorgi che questo articolo parla di te o comunque ti riguarda da vicino, non esitare a chiedere aiuto per risolvere il problema. La ricerca scientifica ha dimostrano che negare il problema o attendere può addirittura aggravarlo.
È proprio nella tua città che avrai modo di uscire da questa condizione affidandoti ad uno psicoterapeuta esperto
Di solito, i tempi di ripristino di una condizione di serenità si aggirano intorno ai soli 2 mesi di psicoterapia. I tempi di maturazione di una vera e propria malattia che in generale portano poi alla finale richiesta di aiuto, possono invece a volte addirittura durare anni (la ricerca scientifica stima che i tempi medi di attesa prima della chiamata allo psicoterapeuta sono addirittura di 10 anni).
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AUTORE DEL POST
Mi chiamo DANIELE BRUNI e sono uno Psicologo Psicoterapeuta specializzato in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Da anni mi occupo del trattamento dei disturbi della sfera psichica ed emotiva come ansia, attacchi di panico, disturbi di personalità e depressione. Ricevo nel mio studio privato nella centralissima San Benedetto del Tronto a pochi passi dall'Ospedale Civile insieme ad altri professionisti della salute fisica e mentale con cui collaboro a stretto contatto per il benessere completo dell'individuo, della coppia e della famiglia.
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