Il Disturbo Borderline di Personalità è una entità diagnostica molto controversa. Talvolta non viene neanche riconosciuto come un disturbo specifico, ma come una classificazione in cui inserire tutti quei casi non meglio diagnosticabili in altro modo. In realtà il disturbo borderline presenta delle caratteristiche specifiche piuttosto ben riconoscibili.
Fondamentalmente si tratta di un disturbo della relazione, che impedisce al soggetto di stabilire rapporti di amicizia, affetto o amore stabili nel tempo. Si tratta di persone che trascorrono la loro vita in uno stato di estrema confusione ed i cui rapporti sono destinati a fallire o risultano emotivamente distruttivi per gli altri. Le persone affette da questo disturbo trascinano altri, parenti e partner in un vortice di emotività, dal quale spesso è difficile uscire, se non con l’aiuto di una persona esterna. Questi soggetti, infatti, sperimentano emozioni devastanti e le manifestano in modo eclatante, drammatizzano ed esagerano molti aspetti della loro vita o i loro sentimenti, proiettano le loro inadempienze sugli altri, sembrano vittime degli altri quando ne sono spesso i carnefici e si comportano in modo diverso nel giro di qualche minuto o ora.
L’aspetto più evidente e preoccupante del disturbo borderline è che presenta sintomi potenzialmente dannosi per il soggetto (abbuffate, abuso di sostanze, guida spericolata, sessualità promiscua, condotte antisociali, tentativi di suicidio, ecc.) e si associa a scoppi di rabbia improvvisi ed intensi.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, il disturbo borderline è caratterizzato da:
Una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore ed una marcata impulsività, comparse nella prima età adulta e presenti in vari contesti, come indicato da almeno cinque dei seguenti criteri:
La terapia di questo disturbo di personalità può essere molto difficile. Può risultare difficile che accettino di iniziare una terapia, ma nel caso in cui prendano iniziativa, hanno possibilità di ottenere dei miglioramenti con un percorso medio o lungo di psicoterapia cognitivo comportamentale.